TUMORE DEL PANCREAS, UNA APP AIUTA IL PAZIENTE.
Si chiama Visio Medic ed è stata sviluppata per la Fondazione Poliambulanza di Brescia per fornire informazioni ai pazienti prima e dopo il ricovero. Con tanti video e una guida virtuale.
Si lancia la app e compare Arianna, un avatar: una guida e un'assistente virtuale che aiuterà chi si deve sottoporre all'intervento chirurgico per il tumore al pancreas ad orientarsi nel percorso pre e post operatorio all'interno della Fondazione Poliambulanza di Brescia. La app, presentata oggi, si chiama Visio Medic ed è la prima sviluppata per l'ospedale bresciano, polo di riferimento in Italia per il tumore del pancreas, dove vengono eseguite più di 50 resezioni pancreatiche l’anno.
COME FUNZIONA LA APP: È ovviamente gratuita – realizzata con il contributo non condizionato di Takeda – scaricabile da Apple Store (per i dispositivi iOS) e da Google Play (per gli utenti di Android). Si accede facilmente con username e password. Una volta entrati, è sufficiente muovere lo smartphone (o il tablet) sopra una brochure fornita dall'ospedale per far partire video esplicativi o accedere a informazioni pratiche: dai dettagli logistici agli approfondimenti più complessi (per esempio su come funziona il pancreas e su tutte le fasi dell'intervento), alla dieta raccomandata. Insomm, tutto quello che bisogna sapere da prima del ricovero alla gestione della vita quotidiana dopo la dimissione. I contenuti sono modulari, cioè consultabili singolarmente, e soprattutto guidati, grazie all'avatar Arianna.
I VIDEO. Il primo video contiene una serie di informazioni generali sulla Fondazione Poliambulanza e sui traguardi di eccellenza raggiunti (eccellenza documentata dagli ultimi dati Agenas: la mortalità a 30 giorni dall’intervento dei pazienti operati di tumore al pancreas in Poliambulanza è stata negli anni 2014-2016 dello 0% mentre la media nazionale è del 4,81%). Il secondo video fornisce al paziente tutte le informazioni necessarie sull’appuntamento e il colloquio del prericovero, oltre alla lista completa della documentazione necessaria per l’accettazione in ospedale. Nella terza clip il paziente viene messo a conoscenza di cosa l’attende dopo il ricovero: dalla visita in reparto, all’intervento vero e proprio, al risveglio dopo l’operazione. Il quarto video spiega sinteticamente le funzioni del pancreas, visualizzando anche i suoi rapporti con gli organi vicini. Il quinto illustra i principali casi nei quali è necessario l’intervento chirurgico. Le clip successive sono un piccolo compendio di chirurgia pancreatica realizzato con un linguaggio accessibile a tutti. Vengono spiegate le differenze tra un intervento in laparatomia, o chirurgia tradizionale e laparoscopia, o chirurgia mininvasiva, e le caratteristiche principali di un intervento di duodeno-cefalopancreasectomia (DCP). Si passano in rassegna, quindi, le diverse tecniche operatorie, illustrando le principali. Nella conclusione, Visio Medic fornisce una serie di informazioni sulla gestione di eventuali complicanze, sul ritorno a casa dopo l’intervento e sul recupero post-operatorio.
INFORMARE FA PARTE DELLA CURA. Il progetto si deve a di Edoardo Rosso, direttore del Dipartimento di Chirurgia Generale e specialistica di chirurgia del pancreas e del fegato, e a Marco Garatti, responsabile dell’unità specialistica di chirurgia epatobiliopancreatica. “Abbiamo voluto fortemente questa app per il nostro ospedale – spiega Rosso – perché dobbiamo informare i pazienti e le loro famiglie non solo sulle più moderne tecniche chirurgiche, ma anche sul periodo precedente il ricovero e successivo all’intervento”. “Nell’ultimo decennio l'incidenza del tumore del pancreas è cresciuta in modo vertiginoso”, aggiunge Alberto Zaniboni, direttore dell’Oncologia medica della Poliambulanza: “I casi sono più che raddoppiati, passando da 144.859 del 2008 a circa 365.000 nel 2017. Un aumento preoccupante che non ha risparmiato l’Italia dove, nel giro di quindici anni, i casi sono aumentati del 59%: nel 2002 erano 8.602, nel 2017 sono stati 13.700. Avanti di questo passo, secondo le stime, nel 2020 nel mondo si conteranno 418.000 malati di tumore al pancreas”. Fumo, obesità, vita sedentaria ed età rappresentano i principali fattori di rischio.
UN AIUTO CONCRETO. La diagnosi sconvolge il malato e la sua famiglia, disorientati di fronte a una patologia così importante e complessa. Proprio per questo la app rappresenta un concreto modo di aiutare i pazienti, chiarendo dubbi e paure, proponendo consigli pratici e spiegazioni comprensibili. “Per la prima volta in Italia mettiamo a disposizione questa applicazione – sottolinea Alessandro Signorini, direttore generale di Poliambulanza – che rientra nel processo di digitalizzazione del percorso di cura e rivoluziona il rapporto fra paziente e struttura ospedaliera che Poliambulanza sviluppa da diversi anni in una logica Smart Hospital”.
Articolo di di TIZIANA MORICONI - Fonte: www.repubblica.it