Dopo l’esperienza di Roma con il progetto United by Unique (“Uniti dall’unicità”) in occasione del World Cancer Day, nasce un’idea preziosa: raccontare le storie di chi affronta la malattia.
Le nostre consigliere di Oltre la Ricerca Barbara e Cinzia e la nostra socia Giulia hanno partecipato a questo progetto condividendo le loro esperienze, poi raccolte in un libretto UNITI DA STORIE UNICHE, insieme a quelle di altri pazienti delle associazioni del gruppo La salute: bene da difendere, diritto da promuovere di cui l'associazione è entrata a far parte.
Si legge nell'introduzione "Ogni storia è unica. Ogni esperienza di malattia è personale e irripetibile. Dietro ogni percorso di cancro c’è una vicenda umana dove dolore, ansia, amore, resilienza e molto altro si intrecciano in modo diverso per ogni persona. Ma è proprio la diversità l’elemento che accomuna migliaia di storie e le trasforma in un unico racconto che chiede di essere ascoltato, compreso, rispettato: su questo ci invita a riflettere #UnitedbyUnique, tema del World Cancer Day 2025. In questa prospettiva, il Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, da oltre 10 anni in prima linea per migliorare l’assistenza ai pazienti oncologici e onco-ematologici, ha raccolto le testimonianze di donne e uomini italiani che affrontano un tumore.
Storie in presa diretta che ci parlano delle emozioni, sfide, difficoltà e speranze di chi convive con la malattia. Voci, raccolte attraverso le Associazioni promotrici, che emozionano e fanno pensare ma che soprattutto invitano ad agire. Perché nel loro insieme raccontano i successi e i progressi della ricerca, l’impegno di medici, infermieri e caregiver, ma soprattutto la richiesta di una qualità di vita ancora da migliorare e di diritti da tutelare".
Da qui, la volontà di fare un passo in più: creare spazi per dare voce a chi vive questo percorso... ed ecco che Nadia ha un pensiero:
Un quaderno per raccontarsi: "Le parole che aiutano"
Abbiamo realizzato piccoli quaderni per appunti, suddivisi in capitoli guida, pensati per chiunque voglia raccontare la propria storia: pazienti, caregiver, familiari.
Ogni storia è unica e preziosa, utile per chi sta affrontando lo stesso cammino e per sensibilizzare chi pensa di esserne lontano.
Non serve essere scrittori: basta voler condividere un pezzo di sé. Le vostre testimonianze possono fare la differenza, aiutando altre persone e permettendoci, come Associazione, di migliorare i percorsi di cura.
Le storie raccolte saranno pubblicate (anche in forma anonima) su una sezione dedicata del nostro sito: Le parole che aiutano.
Vuoi partecipare al progetto? Contattaci! La tua voce, unita alla nostra, può davvero fare la differenza.
Abbiamo anche pensato ad un appuntamento dedicato:
Prossimo appuntamento sul tema: 30 marzo a Bellaria!
Dopo aver consegnato i primi quadernini ai pazienti, il progetto prosegue con un incontro aperto al pubblico,
"Le parole che aiutano: Raccontare per comprendere, ascoltare per curare"
che si terrà il 30 marzo alle ore 16:30 a Bellaria, nell’ambito del progetto Captare Segnali di Fragilità (@Anteas capofila del bando).
L’incontro, condotto dalla Dott.ssa Angela Bruschi (psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale), sarà l'occasione per affrontare il tema della comunicazione dal punto di vista psicologico e come la stessa possa aiutare nel percorso di cura sia il paziente che i suoi famigliari. Un momento esperienziale, di condivisione e confronto.
#LeParoleCheAiutano #OltreLaRicerca #UnitedByUnique #WorldCancerDay #Condivisione #Sensibilizzazione